ANGELICA INTINI

Processo d’infiammazione-ritratto 1, fotografia con esposizione lunga e manipolazione digitale, stampa su carta Canson Baryta 310gr, 50×50 cm, 2020

Processo d’infiammazione-ritratto 2, fotografia con esposizione lunga e manipolazione digitale, stampa su carta Canson Baryta 310gr, 50×50 cm, 2020

Interpretato da Maria Lanciano
Angelica Intini
Ha iniziato la sua formazione laureandosi con lode in Scienze dei Beni Culturali ad indirizzo storico-artistico. Iscritta al biennio specialistico di Pittura e Nuove tendenze, all’Accademia di Belle Arti di Bari, da sempre ha mostrato interesse per la fotografia e i processi di stampa. Dal 2017 la sua passione si è trasformata in vera e propria professione, che Intini esegue grazie ad una ricerca continua e costante.
Dal bianco e nero al colore, la sua fotografia tratta tematiche legate al corpo, alla sua trasformazione e allo svelare quello che, per pudore e convenzione sociale, viene comunemente occultato.
Attraverso memorie collettive e archetipe, vaghe e sfumate, remote e contemporanee, la cronofotografia di Angelica Intini parla per tutti tramite il suo corpo, le sue nevrosi, il suo processo di riconoscimento