
#laltrarte
L’ A.P.S. #laltrarte è nata a Mola di Bari nell’ottobre 2019, dalla volontà dei soci fondatori Sante Longo, Silvia Mazzilli e Ilia Caldarulo.
È possibile associarsi inoltrando richiesta tramite la pagina Contatti.
Come da statuto:
- L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità culturali, civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi di una o più delle seguenti attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati.
- Ai sensi dell’art 5 del codice del terzo settore l’associazione svolge attività d’interesse generale nei seguenti settori:
- a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;
- d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonche’ le attivita’ culturali di interesse sociale con finalita’ educativa;
- e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attivita’, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi;
- f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
- g) formazione universitaria e post-universitaria;
- i) organizzazione e gestione di attivita’ culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attivita’, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attivita’ di interesse generale di cui al presente articolo;
- j) radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell’articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni;
- k) organizzazione e gestione di attivita’ turistiche di interesse sociale, culturale o religioso.
In particolare l’associazione ha le seguenti finalità e scopi:
Organizzazione e promozione di eventi culturali, rivolti alla pubblica fruizione, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del territorio d’azione.
Per la realizzazione dei propri scopi e nell’intento di operare per la realizzazione di interessi a valenza collettiva, l’Associazione si attiverà mediante:
- Organizzazione, gestione, formazione ed orientamento al fine di promuovere una società più attenta e sensibile, oltre che più consapevole, del proprio patrimonio culturale e artistico (materiale e immateriale, mobile e immobile, costituito da persona fisica o giuridica), favorendo l’incontro tra domanda e offerta culturale;
- Organizzazione di attività volte alla promozione della cultura del benessere psicofisico;
- Divulgazione della cultura, anche ambientalista, promuovendo un approccio turistico e di valorizzazione dell’ambiente territoriale, dei beni culturali (anche minori) e del vissuto storico, sociale e delle tipicità locali, anche enogastronomiche, lette attraverso l’interpretazione antropologica propria della Scienza Sociale e delle tradizioni popolari pugliesi;
- Monitoraggio delle su esposte attività, al fine di favorire processi di ottimizzazione dei risultati;
- Promuovere forme di turismo culturale e sociale, in linea con gli obiettivi strategici della Regione Puglia;
- Tutela dei diritti civili e delle pari opportunità, promozione dell’integrazione multietnica e multiculturale a servizio delle minoranze attraverso collaborazioni con altre realtà sul territorio;
- Promozione della cultura locale anche attraverso la gestione di spazi per la libera espressione dell’arte;
- Stipulazione di accordi, collaborazioni e convenzioni con Enti associativi ed istituzioni pubbliche e/o private per la promozione e l’esercizio delle sue attività;
- Raccolta fondi attraverso iniziative di autofinanziamento e/o crowdfunding;
- Lo svolgimento delle attività consentite dall’ordinamento utili al fine di conseguire gli scopi associativi e finanziarne le attività.
L’associazione può esercitare, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo settore, le attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo le previsioni del presente statuto e nei criteri e limiti definiti con apposito Decreto Ministeriale, con le modalità operative deliberate dal proprio Consiglio direttivo.- Per lo svolgimento delle suddette attività, l’Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati volontari. Può inoltre avvalersi, in caso di particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati nei limiti previsti dalla attuale normativa. La qualifica di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività volontaria.



Sante Longo, laureato in cultura teatrale, dopo anni come aiuto regista e assistente di
scena, comincia ad occuparsi di organizzazione di eventi di promozione culturale e sociale.
Collabora con enti pubblici e privati ma preferisce non prendersi troppo sul serio.
Silvia Mazzilli (Bari, 1983) è una storica dell’arte e curatrice. Dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte, si è dedicata alla curatela di mostre di artisti contemporanei e alla redazione di testi critici. Ricercatrice in ambito dell’antropologia filosofica, si dedica all’approfondimento del legame tra creazione artistica e dottrine esoteriche. Nel 2019 ha curato la direzione artistica di Sincretica – Festival delle Arti Contemporanee; sempre del 2019 le pubblicazioni: postfazione per Famiglio, monografia delle omonime opere di Pierpaolo Miccolis, Pietre Vive Editore; testo critico per CARTAM, catalogo della mostra di Pierpaolo Miccolis, Pietre Vive Editore; il saggio Il digitale e le ibridazioni. Arte e tecnologia: la rivoluzione dei sensi, nel libro La Filosofia e la Rivoluzione Digitale, Echi dal Futuro, a cura di E. Tulli, Stilo Editrice. Esperta di tarocchi, ha scritto i frammenti poetici che accompagnano le Due Lune Tarot, mazzo ideato e disegnato dall’artista pugliese Pierpaolo Miccolis, con l’ausilio di Claudio Panaro.
Ilia Caldarulo ha sempre lavorato nel settore della comunicazione visiva come grafico e web designer per poi approdare nel campo del benessere psico-fisico studiando come operatore shiatsu e MCB (massaggiatore capo bagnino degli stabilimenti idroterapici).
Oggi sempre più convinta che l’arte è un ottimo strumento di aiuto per collegare ciò che abbiamo dentro con la realtà esterna, sviluppando il proprio potenziale autorigenerativo.
Si ringrazia, inoltre, Giusi Aglieri per la gentile collaborazione.